«Il Global Compact delle Nazioni Unite definisce la sostenibilità della catena di fornitura come "la gestione degli impatti ambientali, sociali ed economici e la promozione di pratiche di buon governo lungo l'intero ciclo di vita di beni e servizi". Questo è il nostro quadro di riferimento per l'approccio alla sostenibilità nella catena del valore globale di Chiesi.»
Crediamo che per raggiungere l’obiettivo Zero Emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2035, il 90% della riduzione delle emissioni debba avvenire lungo la nostra catena globale del valore. Per questo chiediamo ai nostri partner di lavorare insieme lungo questo percorso: stabilendo requisiti di sostenibilità equi e ambiziosi nelle nostre partnership, possiamo contribuire a guidare un ecosistema verso un futuro più equo e sostenibile.
Questa ambizione si riflette nel Codice di Interdipendenza Chiesi, a cui tutti i nostri fornitori sono soggetti.
Net Zero
90% di riduzione delle emissioni entro il 2035
Il Codice di Interdipendenza di Chiesi
Creato insieme ai nostri partner e fornitori nel 2019 e successivamente rivisto all'inizio del 2022, il Codice di Interdipendenza è un insieme di valori comuni attraverso i quali Chiesi intende collaborare con aziende e partner che condividono l’impegno per la sostenibilità.
Il Codice è un approccio innovativo che mira a trasformare il concetto di catena di fornitura in quello di ecosistema, dove ogni stakeholder è riconosciuto come essenziale per gli altri, favorendo l'apprendimento reciproco e la co-evoluzione.
La nostra ispirazione per il Codice di Interdipendenza trae spunto da movimenti progressisti e visioni all'avanguardia all'interno dell'industria farmaceutica, come la Pharmaceutical Supply Chain Initiative (PSCI), il movimento B Corp, l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).
Nel 2022, il 91% dei nostri nuovi fornitori strategici (che rappresentano l'80% della spesa totale) è stato coperto dal Codice di Interdipendenza. Abbiamo sottoposto ad audit alcuni tra i principali fornitori di Chiesi per verificare la loro conformità al nostro Codice di Interdipendenza, sia attraverso il nostro processo di assessment che attraverso questionari di autovalutazione.
I nostri fornitori e partner sono invitati a visitare Chiesi e vengono offerti loro corsi su come migliorare il loro profilo ESG. Il Codice è soggetto a revisione ogni due anni, con l'impegno di elevare continuamente lo standard e guidare il cambiamento positivo a un ritmo più elevato.
I diritti umani lungo la catena del valore
Anche i diritti umani sono un'area significativa coperta dal Codice di Interdipendenza di Chiesi. Promuoviamo il lavoro dignitoso in tutte le sue possibili espressioni, come condizioni di lavoro eque, prevenzione del lavoro minorile, diritti sul lavoro e dialogo sociale. La valutazione di tutti i nostri fornitori e partner commerciali include l'elemento chiave del rispetto dei diritti umani, considerato un prerequisito fondamentale per la loro selezione.
Valutazione dei fornitori
Abbiamo scelto la piattaforma EcoVadis per valutare il livello di sostenibilità dei nostri fornitori strategici attraverso un fornitore terzo internazionale e all'avanguardia. Analizzando i nostri partner commerciali su elementi quali il comportamento etico, la protezione dell'ambiente, il lavoro e i diritti umani, è possibile rafforzare le nostre pratiche di approvvigionamento sostenibile e le pratiche commerciali etiche. I parametri di Ecovadis sono strettamente legati agli obiettivi di sostenibilità di Chiesi e consentono di valutare i nostri fornitori in base al loro livello di sostenibilità. Utilizziamo le informazioni fornite dal sistema di punteggio EcoVadis anche per monitorare i nostri progressi rispetto al nostro obiettivo di emissioni Scope 3. Un importante vantaggio di questo sistema di punteggio è la sua capacità di promuovere un dialogo con i nostri partner sui criteri di sostenibilità, incoraggiandoli ad approfondire i propri impegni in linea con i nostri obiettivi.
Il Codice di Interdipendenza rappresenta uno strumento pratico che Chiesi e tutti gli altri componenti dell’ecosistema possono utilizzare per evolvere verso un modo di fare impresa più sostenibile e inclusivo.