
06/06/2025
Purpose First: Chiesi pubblica il Bilancio di Sostenibilità 2024

06/06/2025
Purpose First: Chiesi pubblica il Bilancio di Sostenibilità 2024

16/04/2025
Nel 2024, la strategia di trasformazione di Chiesi consente una crescita a doppia cifra (+13% CER), accompagnata da importanti investimenti in innovazione e da un impegno costante per la sostenibilità

16/04/2025
Nel 2024, la strategia di trasformazione di Chiesi consente una crescita a doppia cifra (+13% CER), accompagnata da importanti investimenti in innovazione e da un impegno costante per la sostenibilità

26/03/2025
Chiesi annuncia l’acquisizione di un nuovo sito produttivo a Nerviano (Milano): un investimento strategico da 430 milioni di euro al 2030, per la crescita globale del Gruppo

26/03/2025
Chiesi annuncia l’acquisizione di un nuovo sito produttivo a Nerviano (Milano): un investimento strategico da 430 milioni di euro al 2030, per la crescita globale del Gruppo

29/01/2025
Il Gruppo nomina tre nuovi Amministratori Indipendenti nel suo CdA, a supporto dell'evoluzione e della crescita aziendale

29/01/2025
Il Gruppo nomina tre nuovi Amministratori Indipendenti nel suo CdA, a supporto dell'evoluzione e della crescita aziendale
06/06/2025

Purpose First: Chiesi pubblica il Bilancio di Sostenibilità 2024
I dati chiave del 2024: Patients: investiti 829 milioni di euro in Ricerca & Sviluppo; inaugurato il Biotech Center of Excellence di Parma; avviate iniziative per l’Health Equity in 33 Paesi; intensificati gli sforzi per migliorare l’accesso ai trattamenti neonatali nei Paesi a basso reddito. Planet: pubblicato il Piano di Transizione Climatica, che rafforza l’impegno a raggiungere il traguardo Net Zero entro il 2035; rinnovata la Medaglia Platinum EcoVadis, posizionandosi nel top 1% delle aziende a livello globale; 6 laboratori Chiesi certificati “My Green Lab” al livello più alto. People: 7.542 collaboratori[1], di cui il 17% nuove assunzioni; riconosciuti tra i 25 migliori luoghi di lavoro al mondo (World’s 25 Best Workplaces™); il volontariato aziendale ha coinvolto il 40% della forza lavoro, con 15.400 ore completate (+53%). Prosperity: Aggiornato il Codice di Interdipendenza in collaborazione con i fornitori; l’Headquarter di Chiesi ha ottenuto le certificazioni ISO per Anti-corruzione e Sicurezza delle Informazioni. Parma, 4 giugno 2025 – Chiesi, gruppo biofarmaceutico internazionale focalizzato su R&D, con sede a Parma e 31 filiali in tutto il mondo, ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2024, rinnovando il proprio impegno a lungo termine verso pratiche aziendali responsabili, attraverso investimenti significativi e progressi misurabili in quattro aree di impatto considerate chiave: Patients, Planet, People e Prosperity. In qualità di Società Benefit e azienda certificata B Corp, Chiesi si impegna a misurare, migliorare e comunicare in modo trasparente il proprio impatto sociale e ambientale. Dal 2017, il Gruppo pubblica volontariamente un Bilancio di Sostenibilità coerente con gli standard del Global Reporting Initiative (GRI), linee guida riconosciute a livello internazionale che garantiscono una rendicontazione credibile e comparabile. Nel 2019, Chiesi ha ottenuto la certificazione B Corp, a testimonianza di un impegno concreto verso una misurazione rigorosa e un miglioramento continuo delle proprie performance. Nel 2024, il Gruppo ha completato la fase di preparazione in vista del processo di ri-certificazione previsto per il 2025. Chiesi sottolinea l’importanza di standard di rendicontazione armonizzati e della responsabilità come fattori chiave per il progresso sociale ed economico di lungo periodo. Per questo motivo, il Gruppo sta lavorando in anticipo rispetto ai requisiti della Corporate Sustainability Reporting [1] Il totale dei collaboratori riportato nel Bilancio di Sostenibilità include le assenze a lungo termine e, perciò, differisce dal totale indicato nel Bilancio Consolidato (7.065 al 31 dicembre 2024), che invece esclude tali assenze. Inoltre, si discosta anche dal totale della forza lavoro menzionato qui (7.542 al 31 dicembre 2024), che comprende i collaboratori esterni (contrattisti della forza vendita e dipendenti ad interim) del Gruppo, ma esclude anch’esso le assenze a lungo termine. Directive (CSRD) dell’Unione Europea e continua, su base volontaria, a richiedere l’attestazione del proprio Bilancio di Sostenibilità. Il Gruppo Chiesi sta inoltre rafforzando in modo strategico i processi di raccolta e rendicontazione dei dati, con l’obiettivo di garantire pari rilevanza alle informazioni finanziarie e a quelle di sostenibilità, promuovendo una crescente integrazione e un migliore allineamento tra queste due dimensioni. Giuseppe Accogli, CEO del Gruppo Chiesi, ha commentato il Bilancio di Sostenibilità 2024: «Il 2024 è stato un anno di evoluzione per Chiesi. Abbiamo accolto oltre 1.200 nuovi collaboratori, con un incremento netto di 524 posizioni lavorative. Abbiamo riorganizzato alcune aree del Gruppo e aumentato ulteriormente gli investimenti nelle risorse umane e nell’innovazione. Ma, soprattutto, è stato un anno in cui abbiamo riaffermato il nostro purpose: generare un impatto positivo per i pazienti e le comunità che serviamo. Rimanere fedeli a questo obiettivo significa compiere scelte coraggiose — come investire con determinazione in Ricerca & Sviluppo, rafforzare il nostro impegno per la sostenibilità e garantire trasparenza attraverso standard di rendicontazione rigorosi. Abbiamo distribuito l’84% del valore economico generato ai nostri stakeholder: una misura concreta di come l’azienda contribuisca in modo attivo al proprio ecosistema. Al tempo stesso, il restante 16% è stato trattenuto dal Gruppo per essere reinvestito in innovazione e nel benessere delle nostre persone. In Chiesi, il purpose guida ogni nostra azione — e l’impatto che generiamo ne è la conseguenza. Per questo continueremo ad agire con determinazione, a misurare i nostri progressi con trasparenza e a evolvere con la convinzione che un futuro più sano, equo e sostenibile non solo sia possibile, ma sia essenziale per la nostra missione.» Maria Paola Chiesi, Vicepresidente del Gruppo Chiesi, ha dichiarato: «In Chiesi, la sostenibilità è il modo in cui facciamo impresa. Guidati dal nostro purpose, creiamo un impatto positivo e duraturo per i pazienti e per le persone, nel rispetto del pianeta. Ogni scelta che compiamo riflette il nostro impegno per cure migliori, per l’innovazione e per l’equità sanitaria. Il Bilancio di Sostenibilità non è solo una testimonianza dei nostri progressi — è una promessa a continuare, a migliorare costantemente e ad agire sempre con coraggio e trasparenza. Stiamo costruendo un futuro in cui fare del bene e ottenere risultati si rafforzano a vicenda, e in cui il progresso si misura dall’impatto concreto che abbiamo sulle vite delle persone.» Pazienti al Centro: l’Impegno Globale di Chiesi per Innovazione e Cura Nel 2024, Chiesi ha riaffermato il proprio impegno verso un approccio centrato sul paziente, investendo una cifra record di 829 milioni di euro — pari al 24,3% dei ricavi — in ricerca e sviluppo, consolidando così la propria posizione di prima azienda farmaceutica in Italia per investimenti in R&S. Nel corso dell’anno, Chiesi ha depositato 33 nuove domande di brevetto presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti, contribuendo a un portafoglio globale di oltre 5.500 brevetti — prova concreta dell’attenzione all’innovazione a beneficio dei pazienti in tutto il mondo. Tra i traguardi più significativi dell’anno, l’apertura del Biotech Center of Excellence di Parma: un nuovo polo integrato di ricerca e produzione. Sostenuto da un investimento previsto di 400 milioni di euro entro il 2030, questo centro è strutturato per velocizzare l’accesso a trattamenti innovativi per i pazienti e a rafforzare la competitività dell’Europa nello scenario biofarmaceutico globale. Promuovere l’Health Equity — intesa come l’assenza di disparità ingiuste ed evitabili nel campo della salute tra gruppi di popolazione — è una priorità per Chiesi. In linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare l’Obiettivo 3 (Salute e benessere) e l’Obiettivo 10 (Ridurre le disuguaglianze), il Gruppo sostiene oggi iniziative a favore dell’Health Equity in 33 Paesi, grazie a una stretta collaborazione con diversi partner. Parallelamente, Chiesi ha continuato ad ampliare la presenza globale delle proprie terapie e dei propri prodotti, ottenendo almeno una registrazione in 130 Paesi nel 2024. Inoltre, il team Global Health di Chiesi, impegnato ad ampliare l’accesso a trattamenti neonatali salvavita nell’Africa subsahariana, ha compiuto significativi progressi nei processi regolatori per l’approvazione dei farmaci in Etiopia, Tanzania e Uganda. Parallelamente, la Fondazione Chiesi — organizzazione non profit indipendente che nel 2025 celebra il suo ventesimo anniversario — prosegue nel suo impegno per migliorare la qualità delle cure nelle aree meno servite. In ambito neonatale, la Fondazione ha ulteriormente sviluppato il modello NEST (Neonatal Essential Survival Technology), attivo in cinque Paesi dell’Africa occidentale, con l’obiettivo di ridurre il tasso di mortalità neonatale. Nel campo della salute respiratoria, il progetto GASP (Global Access to Sustainable Pulmonology) ha sostenuto la diagnosi e la gestione delle malattie respiratorie croniche in Guyana, Nepal e Perù. Questi programmi rappresentano una testimonianza concreta dell’impegno più ampio del Gruppo per promuovere un’assistenza sanitaria equa — non solo attraverso l’innovazione, ma anche tramite azioni tangibili sul campo. Un Piano per il Pianeta: un anno di traguardi ambientali per Chiesi Nel 2024, Chiesi ha compiuto un passo decisivo nel proprio percorso verso l’obiettivo Net-Zero (azzeramento delle emissioni nette di gas serra) entro il 2035, pubblicando il suo primo Piano di Transizione Climatica. Il documento definisce un modello di governance strutturato per affrontare il cambiamento climatico, illustrando le strategie di riduzione delle emissioni per gli Scope 1, 2 e 3, insieme alla pianificazione finanziaria, alla gestione dei rischi e a metriche di performance trasparenti. Nello stesso anno, gli obiettivi Net-Zero del Gruppo hanno ottenuto la validazione ufficiale da parte della Science Based Targets initiative (SBTi), a conferma dell’impegno di Chiesi per un’azione climatica credibile e basata su dati scientifici. Nel 2025, Chiesi pubblicherà una versione aggiornata del Piano di Transizione Climatica, rafforzando ulteriormente la propria roadmap verso l’obiettivo Net-Zero. Sono già stati compiuti progressi significativi. Rispetto all’anno di riferimento 2019, nel 2024 le emissioni Scope 1 sono diminuite del 27%, principalmente grazie alla riduzione della flotta aziendale, alla diminuzione di alcuni gas propellenti e delle emissioni da impianti fissi. Le emissioni Scope 2, market-based, si sono ridotte del 97%, grazie all’acquisto di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. In particolare, il 99% dell’elettricità utilizzata nei siti Chiesi a livello globale proviene oggi da fonti rinnovabili, mentre in Italia il 100% dell’energia elettrica acquistata è fornita tramite un contratto di lungo termine (Power Purchase Agreement – PPA) con un impianto fotovoltaico. Gli sforzi per migliorare l’efficienza energetica hanno prodotto risultati concreti: nel 2024, il consumo energetico totale del Gruppo è diminuito del 2% rispetto all’anno precedente. Parallelamente, la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili è salita al 46%, rispetto al 42% registrato nel 2023. Il Gruppo sta inoltre compiendo progressi significativi sul fronte della mobilità sostenibile: alla fine del 2024, circa il 31% della flotta aziendale era costituito da veicoli elettrici e ibridi, in linea con l’obiettivo di ridurre del 90% le emissioni legate alla flotta entro il 2030. Per quanto riguarda le emissioni Scope 3, queste sono aumentate negli ultimi cinque anni, principalmente a causa della crescita nella voce relativa ai prodotti venduti, legata all’aumento delle vendite di inalatori predosati (metered-dose inhalers). Tuttavia, il Gruppo ha registrato progressi in termini di intensità emissiva: rapportando le emissioni di gas serra ai ricavi, l’intensità emissiva di Chiesi (tonnellate di CO₂eq per milione di euro di fatturato) è diminuita di circa il 7,5% tra il 2023 e il 2024. L’innovazione gioca un ruolo cruciale nella strategia ambientale di Chiesi. Uno dei progetti cardine è lo sviluppo di una nuova generazione di inalatori a ridotto impatto carbonico. Grazie a un investimento di oltre 350 milioni di euro, il propellente attualmente utilizzato negli inalatori pressurizzati a dosaggio predeterminato (pressurized Metered-Dose Inhalers, pMDI) sarà sostituito da un’alternativa con un potenziale di riscaldamento globale significativamente inferiore, in grado di ridurre l’impronta carbonica dell’inalatore fino al 90%. Con il passaggio a dispositivi a basso impatto ambientale, pur continuando a supportare la tecnologia degli inalatori a polvere secca (DPI), Chiesi offrirà ai pazienti un’ampia gamma di opzioni terapeutiche personalizzate in base alle loro esigenze. Oltre all’innovazione di prodotto, Chiesi sta innalzando gli standard ambientali lungo l’intera catena del valore. Nel 2024, in collaborazione con i fornitori, il Gruppo ha aggiornato il proprio Codice di Interdipendenza, un documento guida che promuove approvvigionamenti responsabili e standard ambientali e sociali più elevati tra i partner della filiera. Oggi, circa il 70% della spesa strategica annua di Chiesi è effettuato con fornitori che hanno sottoscritto il Codice. Inoltre, il Gruppo ha migliorato la sua valutazione di sostenibilità EcoVadis, confermando la Medaglia Platinum e posizionandosi nel top 1% delle aziende valutate a livello globale per le performance registrate in Ambiente, Etica, Diritti Umani e Approvvigionamenti. La sostenibilità ambientale coinvolge anche la ricerca scientifica di Chiesi. In collaborazione con My Green Lab, il principale standard globale per pratiche sostenibili nei laboratori, sei laboratori del Gruppo hanno ottenuto la certificazione Green, il massimo livello riconosciuto. Si prevede anche almeno altri quattro laboratori possano ottenere questa certificazione nel 2025. Dove le persone prosperano: dall’equilibrio di genere al volontariato globale Nel 2024, il Gruppo Chiesi ha rafforzato la sua crescita come organizzazione globale, arrivando a contare 7.542 collaboratori, con un aumento netto di 524 unità rispetto all’anno precedente. La forza lavoro è ben bilanciata: le donne rappresentano il 57% del totale e il 58% delle nuove assunzioni. Da segnalare che il 27% delle nuove assunzioni ha riguardato giovani under 30, a testimonianza dell’impegno di Chiesi nell’attrarre talenti giovani e preparare la forza lavoro per il futuro. Nel corso dell’anno, Chiesi ha raggiunto un importante riconoscimento: è stata inserita tra le 25 migliori aziende al mondo in cui lavorare (World’s 25 Best Workplaces™) da Great Place To Work® e Fortune. Prima azienda italiana a ottenere questo premio, il riconoscimento sottolinea l’impegno costante del Gruppo per un ambiente lavorativo equo, inclusivo e di supporto. Il progresso della parità di genere è rimasto un punto focale nel 2024, con avanzamenti su due fronti: parità salariale ed eguali opportunità di carriera. Chiesi ha raggiunto per la prima volta la parità salariale di genere nel 2022 e continua a monitorare e gestire il divario salariale non giustificato, che al 2024 resta sotto l’1% e non risulta statisticamente significativo. Sono stati inoltre compiuti progressi verso una rappresentanza di genere più equilibrata nei ruoli di leadership. Il Gruppo ha raggiunto la parità di genere a livello di middle management e si impegna a estendere questo equilibrio a tutti i ruoli di senior leadership entro il 2028. Oltre al contesto lavorativo, Chiesi ha rafforzato in modo significativo i propri investimenti in iniziative a impatto sociale. Nel 2024, il Gruppo ha destinato 29,7 milioni di euro a favore delle comunità locali, dei pazienti e della ricerca scientifica, includendo la donazione di oltre 80.500 unità di farmaci Chiesi, per un valore complessivo pari a 9,9 milioni di euro[1]. Anche il volontariato aziendale ha registrato una crescita rilevante. Durante l’anno sono state conteggiate 15.368 ore di volontariato, con un incremento del 53% rispetto al 2023. Il 40% dei collaboratori Chiesi ha partecipato attivamente a iniziative di servizio alla comunità. Prosperità con uno scopo: il modello Chiesi per un impatto sostenibile In Chiesi, Prosperity si traduce nella creazione di valore a lungo termine per pazienti, persone, comunità e pianeta. Ispirato al principio “Do Good, Do Well, Repeat”, il Gruppo adotta un approccio di valore condiviso (Shared Value) al business: sviluppando soluzioni che generano un impatto sociale e ambientale positivo (Do Good), Chiesi promuove una crescita sostenibile (Do Well), reinvestendo le risorse per alimentare ulteriore innovazione e impatto (Repeat). Questo impegno si traduce in un modello di governance basato su etica, trasparenza e responsabilità, che assicura il pieno allineamento delle azioni aziendali agli obiettivi di beneficio comune e ai valori fondanti del Gruppo. Nel 2024, Chiesi ha aggiornato il proprio Codice di Condotta, riflettendo l’evoluzione dell’organizzazione e il suo continuo impegno per i diritti umani e per pratiche aziendali sostenibili — in linea con lo status di Società Benefit riconosciuto in Italia, Stati Uniti, Francia e Colombia. L’Headquarter di Chiesi ha inoltre rafforzato la propria integrità organizzativa e resilienza operativa, ottenendo due certificazioni ISO di rilievo: quella per il Sistema di Gestione Anticorruzione e quella per il Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni. Questi traguardi rappresentano un’ulteriore conferma dell’impegno del Gruppo verso una gestione responsabile e orientata all’eccellenza. Per ulteriori approfondimenti, il testo integrale del Bilancio di Sostenibilità 2024 è consultabile al seguente link: www.chiesi.com. Gruppo Chiesi Chiesi è un gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca che sviluppa e commercializza soluzioni terapeutiche innovative nel campo della salute respiratoria, delle malattie rare e delle cure specialistiche. Per realizzare la propria missione di migliorare la qualità di vita delle persone, il Gruppo agisce in maniera responsabile non solo verso i pazienti, ma anche per le comunità in cui opera e per l’ambiente. Avendo adottato lo status giuridico di Società Benefit in Italia, negli Stati Uniti e in Francia, l’impegno di Chiesi a creare valore condiviso per la società nel suo complesso è legalmente vincolante, e al centro di ogni decisione aziendale. Come B Corp certificata dal 2019, Chiesi è parte di un movimento globale di aziende che rispettano alti standard di impatto sociale e ambientale. L’azienda ha l’obiettivo di raggiungere Zero Emissioni Nette di gas a effetto serra (GHG) entro il 2035. Chiesi, che vanta 90 anni di esperienza, ha sede a Parma, con 31 filiali commerciali nel mondo, e conta oltre 7.500 collaboratori. Il Centro Ricerche di Parma collabora con altri sei importanti poli di R&S in Francia, Stati Uniti, Canada, Cina, Regno Unito, e Svezia. Per maggiori informazioni: www.chiesi.com. Press Info: Laura Vergani, Senior Vice President, Global Communications & Public Affairs: mediarelations@chiesi.com Michela Lijoi, Global External Communications Sr. Manager: mobile +39 328.6353044, e-mail: m.lijoi@chiesi.com Davide Paterlini, Global External Communications Sr. Manager: mobile +39 345.7983132, e-mail: d.paterlini@chiesi.com [1] L’importo della donazione è calcolato sulla base del prezzo medio di mercato annuale del prodotto donato. Questo valore rappresenta la stima più accurata del costo che il cliente avrebbe sostenuto per l’acquisto sul mercato, e pertanto può differire dal costo standard del prodotto riportato nel bilancio del Gruppo.
16/04/2025

Nel 2024, la strategia di trasformazione di Chiesi consente una crescita a doppia cifra (+13% CER), accompagnata da importanti investimenti in innovazione e da un impegno costante per la sostenibilità
HIGHLIGHTS €3,4 miliardi di ricavi, in crescita del 13% a tassi di cambio costanti (CER) rispetto al 2023 Investimento record in R&S pari a € 829 milioni (il 24,3% dei ricavi) Redditività vicina al 30% per il quinto anno consecutivo Franchise Air: ricavi pari a €1,8 miliardi, in crescita del 7,2% (CER). Il prodotto a maggiore crescita del Gruppo (inalatore a tripla combinazione fissa per asma e BPCO) registra una crescita delle vendite del 35% Business unit Global Rare Diseases: ricavi pari a €763 milioni (+41%, CER), pari al 22% delle vendite totali del Gruppo Franchise Care: ricavi pari a €818 milioni, in aumento del 6% (CER) Parma, 16 aprile 2025 – Chiesi, gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca, con sede a Parma (Italia) e filiali commerciali in 31 Paesi, ha chiuso il 2024 con solidi risultati finanziari, confermando il proprio percorso di crescita sostenibile e di lungo periodo, e il forte impegno nella promozione della ricerca e dell’innovazione. I ricavi hanno raggiunto €3.413 milioni, registrando un aumento del 13% a tassi di cambio costanti rispetto al 2023. L’EBITDA ha superato di poco €1 miliardo, in crescita del 12%, con un margine vicino al 30%. L’utile netto del Gruppo Chiesi è stato pari a €493 milioni, mentre la posizione finanziaria netta positiva (liquidità meno passività finanziarie, inclusi i leasing) ha raggiunto i €535 milioni. Giuseppe Accogli, CEO del Gruppo Chiesi, ha commentato i risultati: «Il Gruppo Chiesi ha registrato una performance estremamente positiva nel 2024, che ha prodotto una crescita a doppia cifra per il terzo anno consecutivo. Questi risultati evidenziano l’efficacia di una strategia chiara, di un portafoglio prodotti innovativo, ampio e diversificato, e della nostra solida presenza internazionale. La performance è stata ulteriormente rafforzata dal successo nell’implementazione del nuovo modello operativo, concepito per generare un impatto positivo su Pazienti, Pianeta, Persone e Prosperità. Questo, insieme alla nostra forza operativa, talento interno e cultura aziendale distintiva, ci rende fiduciosi di essere sulla strada giusta per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di crescita a cifra medio-alta nei prossimi cinque anni. Le nostre prospettive sono solide, grazie al focus sulla pipeline interna – che oggi conta 43 progetti – al rafforzamento delle collaborazioni esterne e ai significativi investimenti in ambito produttivo, come il Biotech Center of Excellence e il nuovo sito acquisito a Nerviano». AREE GEOGRAFICHE Nel 2024, il Gruppo ha registrato una crescita dei ricavi in tutti i mercati in cui opera. L’Europa si è confermata la principale area geografica, contribuendo per il 64% al fatturato totale — trainata in particolare da Regno Unito, Spagna e Francia — e registrando una crescita di circa il 10% in termini assoluti. Risultati particolarmente rilevanti sono stati ottenuti negli Stati Uniti, che oggi rappresentano il primo mercato per ricavi a livello di singolo Paese, con una quota pari al 20% del fatturato complessivo e una crescita di circa il 24% in termini assoluti. Anche la Cina ha registrato una notevole crescita, pari al 22% a tassi di cambio costanti (CER). AREE TERAPEUTICHE La franchise Air, che include prodotti e servizi per il trattamento delle malattie respiratorie, si è confermata la principale area terapeutica per Chiesi, con ricavi pari a €1.832 milioni, ossia il 54% del fatturato totale. La tripla combinazione fissa per il trattamento di asma e BPCO ha registrato una crescita del 35% rispetto all’anno precedente. Il programma Carbon-Minimal Inhaler, finalizzato alla riformulazione degli inalatori Chiesi con un nuovo propellente a basso impatto carbonico, ha compiuto significativi progressi. Sono stati avviati studi clinici di Fase III a supporto dell’introduzione dei prodotti respiratori Chiesi nel mercato statunitense. Inoltre, Chiesi ha avviato una collaborazione con la statunitense Gossamer Bio per sviluppare un trattamento per l’ipertensione arteriosa polmonare (PAH) e l’ipertensione polmonare associata a malattie interstiziali polmonari (PH-ILD). La franchise Care ha generato ricavi per €818 milioni, pari al 24% del fatturato del Gruppo. Per rafforzare ulteriormente il proprio impegno a favore dei pazienti più vulnerabili, Chiesi ha proseguito la collaborazione avviata nel 2023 con la biotech statunitense Oak Hill Bio, con l’arruolamento del primo paziente in uno studio clinico di Fase IIb per un nuovo farmaco sperimentale volto a trattare le complicanze della prematurità estrema. La business unit Global Rare Diseases ha registrato ricavi pari a €763 milioni, con una crescita del 41%, grazie all’integrazione completa di Amryt Pharma, acquisita nel 2023, e al lancio di tre nuovi prodotti nel mercato statunitense, a seguito delle approvazioni della FDA ottenute l’anno precedente. Questo segmento rappresenta il 22% dei ricavi del Gruppo, con un incremento del 4% rispetto all’anno precedente, ed è uno degli ambiti strategici prioritari per lo sviluppo futuro. RICERCA E SVILUPPO, PARTNERSHIP E INVESTIMENTI NELLA PRODUZIONE Nel 2024, la spesa in ricerca e sviluppo ha raggiunto un livello record di €829 milioni (24,3% dei ricavi), con un aumento rispetto ai €721 milioni dell’anno precedente. Questa crescita è stata principalmente alimentata dagli studi clinici di Fase III per l’ingresso dei prodotti respiratori nel mercato statunitense e dall'espansione strategica della pipeline in tutte le aree terapeutiche. Secondo il JRC EU Industrial R&D Investment Scoreboard 2024, Chiesi si è confermata la prima azienda farmaceutica in Italia per investimenti in R&D e l'11ª in Europa. Chiesi ha inoltre presentato 33 nuove domande di brevetto presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) nel 2024, a testimonianza dell'importanza strategica della ricerca e sviluppo. Nel settembre 2024, il Gruppo ha inaugurato il Biotech Center of Excellence a Parma, con un investimento totale di €380 milioni previsto tra il 2024 e il 2030, che contribuirà anche a rafforzare la competitività dell’Italia e dell'Europa nel settore biofarmaceutico globale. PERSONE Nel 2024, il Gruppo Chiesi ha creato oltre 500 nuovi posti di lavoro, aumentando del 7,6% la propria forza lavoro rispetto all’anno precedente e raggiungendo un totale di 7.542 collaboratori a livello globale. Il Gruppo ha inoltre continuato a investire nello sviluppo dei talenti interni, promuovendo il proprio modello di Human Leadership e rafforzando i percorsi di successione. L’impegno di Chiesi nel favorire una cultura aziendale positiva è stato riconosciuto da Great Place to Work e dalla rivista Fortune, che hanno inserito l’azienda nella lista dei 25 World’s Best Workplaces – unica azienda farmaceutica europea e prima azienda italiana in assoluto a ottenere questo riconoscimento. PIANETA Nel 2024, Chiesi ha compiuto significativi progressi nel proprio impegno contro il cambiamento climatico e a favore della sostenibilità, ottenendo l’approvazione dei propri target di riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) da parte della Science Based Targets initiative (SBTi). Il Gruppo ha inoltre migliorato la propria valutazione EcoVadis, confermando la Medaglia di Platino e posizionandosi tra l’1% delle aziende con le migliori performance a livello globale nelle aree: Ambiente, Etica, Lavoro e Diritti Umani, e Approvvigionamento Sostenibile. Chiesi si è impegnata a raggiungere il traguardo Net Zero Emissions entro il 2030 per le emissioni dirette (Scope 1 e 2) ed entro il 2035 per tutte le emissioni indirette lungo la catena del valore (Scope 3). OUTLOOK 2025 Secondo Giuseppe Accogli, CEO del Gruppo Chiesi: «Nel 2025, Chiesi punta a proseguire il proprio percorso con una crescita a cifra singola, generando un flusso di cassa robusto e mantenendo una posizione finanziaria solida. Questo ci consentirà di sostenere ulteriormente la crescita attraverso investimenti significativi in innovazione, accelerare le collaborazioni esterne e potenziali acquisizioni, con l’obiettivo di ampliare il nostro portafoglio e la pipeline in tutte le fasi di sviluppo. Il nostro impegno è quello di non lasciare indietro nessun paziente e di migliorare la qualità della loro vita, offrendo soluzioni terapeutiche avanzate e potenziando la capacità produttiva per rispondere alla domanda crescente.» Gruppo Chiesi Chiesi è un gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca che sviluppa e commercializza soluzioni terapeutiche innovative nel campo della salute respiratoria, delle malattie rare e delle cure specialistiche. Per realizzare la propria missione di migliorare la qualità di vita delle persone, il Gruppo agisce in maniera responsabile non solo verso i pazienti, ma anche per le comunità in cui opera e per l’ambiente. Avendo adottato lo status giuridico di Società Benefit in Italia, negli Stati Uniti e in Francia, l’impegno di Chiesi a creare valore condiviso per la società nel suo complesso è legalmente vincolante, e al centro di ogni decisione aziendale. Come B Corp certificata dal 2019, Chiesi è parte di un movimento globale di aziende che rispettano alti standard di impatto sociale e ambientale. L’azienda ha l’obiettivo di raggiungere Zero Emissioni Nette di gas a effetto serra (GHG) entro il 2035. Chiesi, che vanta 90 anni di esperienza, ha sede a Parma, con 31 filiali commerciali nel mondo, e conta oltre 7.500 collaboratori. Il Centro Ricerche di Parma collabora con altri sei importanti poli di R&S in Francia, Stati Uniti, Canada, Cina, Regno Unito, e Svezia. Contatti per Media: Gruppo Chiesi Laura Vergani, Senior Vice President, Global Communications & Public Affairs e-mail: mediarelations@chiesi.com Davide Paterlini, Global External Communications Sr. Manager mobile +39 345.7983132, e-mail: d.paterlini@chiesi.com
26/03/2025

Chiesi annuncia l’acquisizione di un nuovo sito produttivo a Nerviano (Milano): un investimento strategico da 430 milioni di euro al 2030, per la crescita globale del Gruppo
Il progetto si inserisce nel piano industriale per sostenere la crescita del Gruppo a livello globale Il sito sarà specializzato nella produzione di prodotti biologici sterili e inalatori a bassa impronta carbonica per il trattamento delle patologie respiratorie, con questi ultimi come focus principale La riqualificazione dello stabilimento e dell’area circostante sarà all’insegna di innovazione e sostenibilità Milano, 27 marzo 2025 – Il Gruppo Chiesi, gruppo biofarmaceutico internazionale con sede a Parma, annuncia un importante investimento in Lombardia, con la realizzazione di un nuovo stabilimento destinato alla produzione dei propri farmaci a Nerviano (Milano). Il progetto prevede il rilancio di questo storico sito produttivo, nato nel 1965 come centro di ricerca oncologica di Farmitalia Carlo Erba e successivamente interessato da vari passaggi di proprietà fino alla chiusura nel 2024. Il polo sarà specializzato principalmente nella produzione di inalatori a bassa impronta carbonica per il trattamento delle patologie respiratorie. A Nerviano verranno sviluppati anche prodotti biologici sterili. L’investimento, pari a 430 milioni di euro nel periodo 2025-2030, prevede la riqualificazione di un’area industriale di 124.000 metri quadri, trasformandola in un centro di eccellenza a livello internazionale. Il progetto rientra nella strategia industriale globale del Gruppo, che prevede investimenti nei suoi stabilimenti di Parma (Italia) e Blois (Francia) e attività a Santana de Parnaiba (Brasile) per soddisfare le crescenti necessità terapeutiche di persone che convivono con malattie respiratorie. L’obiettivo è sostenere la crescita dell’azienda e raggiungere Net Zero emissions entro il 2035. I lavori di riqualificazione contribuiranno a modernizzare lo stabilimento, originariamente costruito negli anni Ottanta, che verrà trasformato in un polo produttivo all’avanguardia. A regime, il sito includerà oltre 3.000 metri quadrati dedicati a laboratori e un parco fotovoltaico con una capacità installata in grado di garantire l’autosufficienza energetica del plant. Adiacente all’impianto industriale è un’area boschiva di 20.000 mq, che sarà oggetto di un progetto di rigenerazione. Al di là dei progressi tecnologici e ambientali, l’investimento porterà benefici concreti anche per la comunità locale: si prevede la creazione di circa 300 posti di lavoro entro il 2029, contribuendo alla crescita economica del territorio. “Abbiamo scelto Nerviano per il suo valore strategico e per le potenzialità offerte dall’area industriale, che trasformeremo in un centro d’eccellenza per la produzione di inalatori di nuova generazione”, ha dichiarato Giuseppe Accogli, CEO del Gruppo Chiesi. “Questo investimento rafforza la nostra presenza in Italia e in Europa, consolidando il nostro ruolo di leader nel settore e creando nuove opportunità di crescita per la comunità locale. E si integra inoltre con il nostro rilevante impegno sul territorio di Parma, in particolare con la recente inaugurazione del Biotech Center”. Gruppo Chiesi Chiesi è un gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca che sviluppa e commercializza soluzioni terapeutiche innovative nel campo della salute respiratoria, delle malattie rare e delle cure specialistiche. Per realizzare la propria missione di migliorare la qualità di vita delle persone, il Gruppo agisce in maniera responsabile non solo verso i pazienti, ma anche per le comunità in cui opera e per l’ambiente. Avendo adottato lo status giuridico di Società Benefit in Italia, negli Stati Uniti e in Francia, l’impegno di Chiesi a creare valore condiviso per la società nel suo complesso è legalmente vincolante, e al centro di ogni decisione aziendale. Come B Corp certificata dal 2019, Chiesi è parte di un movimento globale di aziende che rispettano alti standard di impatto sociale e ambientale. L’azienda ha l’obiettivo di raggiungere Zero Emissioni Nette di gas a effetto serra (GHG) entro il 2035. Chiesi, che vanta 90 anni di esperienza, ha sede a Parma, con 31 filiali commerciali nel mondo, e conta oltre 7.000 collaboratori. Il Centro Ricerche di Parma collabora con altri sei importanti poli di R&S in Francia, Stati Uniti, Canada, Cina, Regno Unito, e Svezia. Contatti per Media: Gruppo Chiesi Laura Vergani, Senior Vice President, Global Communications & Public Affairs e-mail: mediarelations@chiesi.com Davide Paterlini, Global External Communications Sr. Manager mobile +39 345.7983132, e-mail: d.paterlini@chiesi.com
29/01/2025

Il Gruppo nomina tre nuovi Amministratori Indipendenti nel suo CdA, a supporto dell'evoluzione e della crescita aziendale
Il Gruppo Chiesi accoglie Roch Doliveux, Paolo Pucci e Daphne Quimi nel Consiglio di Amministrazione, con l'obiettivo di potenziarne le competenze e internazionalizzare la leadership Questi leader aziendali dal solido background professionale apportano competenze diversificate ed esperienza, rafforzando la governance, proponendo best practice internazionali, e, al contempo, sostenendo le ambizioni globali di Chiesi Istituiti comitati: Governance, Nomine e Compensi; Audit e Rischi; Strategia, Sostenibilità e Innovazione Parma, 29 gennaio 2025 – Chiesi, Gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca, annuncia la nomina di tre nuovi Amministratori non esecutivi indipendenti (NED - Non Executive Director) nel Consiglio di Amministrazione di Chiesi Farmaceutici S.p.A.: Roch Doliveux, Paolo Pucci e Daphne Quimi. A seguito di un'accurata selezione su scala globale, i nuovi membri del CdA si sono uniti agli attuali cinque componenti di Chiesi, con nomina effettiva dal 28 gennaio 2025. L’ingresso di tre nuovi Amministratori rappresenta una tappa significativa nella strategia più ampia di Chiesi volta a potenziare il Consiglio, con un duplice obiettivo: accrescere le competenze e internazionalizzare ulteriormente la leadership. Coerentemente con la visione strategica della famiglia Chiesi, questo momento segna un’evoluzione significativa negli sforzi dell’azienda per rafforzare la governance, in linea con la continua crescita internazionale del Gruppo e la volontà di avere un impatto sui pazienti. I nuovi Amministratori apportano competenze preziose che guideranno Chiesi a adottare le migliori pratiche del settore. Favorendo la diversità e introducendo nuove competenze, i nuovi Amministratori sosterranno l’impegno di Chiesi verso una crescita sostenibile, una transizione organizzativa e un’espansione internazionale, con particolare attenzione al mercato statunitense, di sempre maggiore rilevanza. Inoltre, con l'inclusione dei nuovi membri, Chiesi ha migliorato ulteriormente la funzionalità del proprio CdA, in particolare attraverso l’istituzione di Comitati interni pensati per ottimizzare i processi decisionali. I nuovi comitati sono così composti: Comitato Governance, Nomine e Compensi: Roch Doliveux (Presidente), Maria Paola Chiesi, Daphne Quimi, Alessandro Chiesi Comitato Audit e Rischi: Daphne Quimi (Presidente), Giacomo Chiesi, Paolo Pucci, Andrea Chiesi Comitato Strategia, Sostenibilità e Innovazione: Paolo Pucci (Presidente), Maria Paola Chiesi, Roch Doliveux, Andrea Chiesi. Ciascuno dei nuovi membri del CdA apporta un solido background professionale per supportare Chiesi nell’adattarsi a un settore e a un mercato in rapida evoluzione e proseguire la sua crescita: Roch Doliveux ha maturato una vasta esperienza di leadership nel settore biofarmaceutico. È stato CEO di UCB per dieci anni. Presiede i Consigli di Amministrazione di Pierre Fabre SA e Oxford Biomedica. Paolo Pucci vanta una carriera di spicco nell’industria farmaceutica. È stato CEO di ArQule, guidandola fino alla sua acquisizione da parte di Merck & Co. nel 2020, e ha ricoperto ruoli di rilievo in Bayer Schering Pharma. Fa parte dei Consigli di Amministrazione di Replimune Group, Merus e West Pharmaceutical Services. Daphne Quimi ha lasciato un’impronta significativa sul settore farmaceutico. In qualità di CFO presso Amicus Therapeutics, ha supervisionato IT, infrastrutture e servizi durante la fase di espansione internazionale. Ha inoltre ricoperto ruoli di rilievo in Johnson & Johnson, Bristol-Myers Squibb e Avon. Siede dei Consigli di Amministrazione di Amylyx Pharmaceuticals e Century Therapeutics. «Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Roch Doliveux, Paolo Pucci e Daphne Quimi nel nostro Consiglio di Amministrazione», ha dichiarato il Presidente del Gruppo Alessandro Chiesi. «La loro esperienza rafforzerà la governance di Chiesi e supporterà le nostre ambizioni globali. In linea con la visione della nostra famiglia, questa scelta riflette ulteriormente il nostro impegno a migliorare costantemente e ci permetterà di concentrarci ancora meglio sui driver strategici. Ne beneficerà l’azienda, nel suo percorso di crescita e internazionalizzazione: attendiamo con entusiasmo il contributo positivo che apporteranno». «Sono certo che Roch, Paolo e Daphne saranno addizioni di altissimo valore per il Consiglio di Amministrazione di Chiesi», ha aggiunto il CEO Giuseppe Accogli. «Tutti e tre portano un'ampia esperienza internazionale e competenze diversificate, che miglioreranno la nostra competitività. Le loro nuove prospettive, unitamente alle preziose competenze, arricchiranno le discussioni del Consiglio e rafforzeranno il nostro modello di governance, aiutandoci a liberare appieno il nostro potenziale per crescere e svilupparci come Gruppo». Gruppo Chiesi Chiesi è un gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca che sviluppa e commercializza soluzioni terapeutiche innovative nel campo della salute respiratoria, delle malattie rare e delle cure specialistiche. Per realizzare la propria missione di migliorare la qualità di vita delle persone, il Gruppo agisce in maniera responsabile non solo verso i pazienti, ma anche per le comunità in cui opera e per l’ambiente. Avendo adottato lo status giuridico di Società Benefit in Italia, negli Stati Uniti e in Francia, l’impegno di Chiesi a creare valore condiviso per la società nel suo complesso è legalmente vincolante, e al centro di ogni decisione aziendale. Come B Corp certificata dal 2019, Chiesi è parte di un movimento globale di aziende che rispettano alti standard di impatto sociale e ambientale. L’azienda ha l’obiettivo di raggiungere Zero Emissioni Nette di gas a effetto serra (GHG) entro il 2035. Chiesi, che vanta novant’anni di esperienza, ha sede a Parma, con 31 filiali commerciali nel mondo, e conta oltre 7.000 collaboratori. Il Centro Ricerche di Parma collabora con altri sei importanti poli di R&S in Francia, Stati Uniti, Canada, Cina, Regno Unito, e Svezia. Per maggiori informazioni, potete visitare il sito Web www.chiesi.com Informazioni sui nuovi Consiglieri Indipendenti (NED): Roch Doliveux ha promosso innovazione e crescita nel settore sanitario ricoprendo diversi ruoli di leadership. Ha favorito la collaborazione nella ricerca medica in qualità di Presidente dell'Innovative Medicines Initiative e del GLG Institute Healthcare. Tra i suoi precedenti incarichi come Amministratore Indipendente (NED) figurano UCB e Stryker (USA). Attualmente presiede i Consigli di Amministrazione del Gruppo Pierre Fabre e di Oxford Biomedica, dove continua a contribuire al progresso della sanità e delle iniziative per la salute mentale. Doliveux è cittadino svizzero. Paolo Pucci ha avuto una carriera prestigiosa nel settore dell’industria farmaceutica. È stato CEO di ARQULE, guidandola fino alla sua acquisizione da parte di Merck & Co. nel 2020. In Bayer Schering Pharma ha ricoperto ruoli di rilievo, tra cui Presidente della Global Oncology. Durante la sua esperienza in Eli Lilly, ha ricoperto posizioni di leadership in Svezia e in Italia. Pucci ha inoltre un’ampia esperienza come Consigliere Indipendente, facendo parte dei Consigli di aziende come Merus NV, Tarus Therapeutics e Replimune Group. Pucci ha doppia cittadinanza, statunitense e italiana. Daphne Quimi ha lasciato un’impronta significativa sul settore farmaceutico. Come CFO di Amicus Therapeutics, ha supervisionato IT, infrastrutture e servizi durante l’espansione internazionale dell'azienda. Nei suoi 13 anni in Johnson & Johnson, ha maturato una vasta esperienza in audit, FP&A e reporting. Fa parte dei consigli di Amylyx Pharmaceuticals e Century Therapeutics, dove ha avuto ruoli chiave in IPO, acquisizioni e transizioni di CEO. Quimi è di nazionalità statunitense.
14/11/2024

È Chiesi la prima azienda italiana di sempre a entrare nella classifica World’s Best Workplaces, a cura di Great Place to Work e Fortune
Nel 2024 il Gruppo si classifica in 23° posizione, su un totale di 25 realtà selezionate a livello mondiale Il Gruppo Chiesi è l’unica azienda farmaceutica Europea e la prima azienda italiana in assoluto a essere inclusa nella Classifica World’s Best Workplaces™ Questo premio riflette l’attenzione di Chiesi per il benessere delle persone, il miglioramento continuo e la creazione di un ambiente di lavoro positivo Tra le altre classifiche, Chiesi è stata anche inserita nella Best Workplaces for Women™ in Greater China, e nella UK's Best Workplaces in BioPharma™ Parma, 14 novembre 2024 – Chiesi, Gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca, è stata nominata come una delle 25 aziende World’s Best Workplaces™ nel 2024 da Great Place To Work® (GPTW) e Fortune, posizionandosi 23° nella classifica annuale. È la prima volta che il Gruppo Chiesi viene inserito all’interno della lista globale di GPTW, distinguendosi per essere la prima azienda italiana in assoluto ad aver raggiunto questo riconoscimento. Il Gruppo ha il proprio Headquarter a Parma, con 31 filiali commerciali nel mondo e impiega oltre 7.000 persone, il 56% delle quali sono donne. Inoltre, più di 1.300 collaboratori sono dedicati alle attività di Ricerca & Sviluppo. «Siamo estremamente orgogliosi di essere l’unica azienda farmaceutica europea a figurare nella classifica World's Best Workplaces™. Far parte di una lista così esclusiva a livello globale, comprendente soltanto 25 aziende, è fonte di grande motivazione per continuare a migliorare - ha dichiarato Giuseppe Accogli, CEO del Gruppo Chiesi -. Questo riconoscimento nasce dall’impegno consolidato per il benessere delle nostre persone, in quanto riflette il loro pensiero e il loro contributo nel rendere Chiesi un luogo in cui tutti noi lavoriamo volentieri. Credo che questo premio accrescerà ulteriormente il nostro senso di orgoglio e appartenenza a un’azienda che, in ogni cosa che fa, è dedita alla cura dei pazienti nel mondo». Le classifiche annuali di Great Place To Work® e Fortune selezionano 25 aziende globali che hanno partecipato all’indagine sui propri collaboratori promossa da Great Place To Work, con 7,4 milioni di risposte ricevute, in rappresentanza di 20 milioni di persone tutto il mondo. Per essere prese in esame, le aziende devono prima essere riconosciute come luoghi di lavoro speciali, apparendo in almeno cinque tra le classifiche Best Workplaces™ pubblicate in Asia, Europa, America Latina, Africa, Nord America o Australia durante il 2023 oppure all’inizio del 2024. Giacomo Mazzariello, Chief Human Resources Officer del Gruppo, ha voluto così commentare il risultato: «Il nostro talentuoso team globale è la base del nostro successo. In tutte le nostre sedi nel mondo, ci impegniamo a creare un ambiente in cui le persone vivano Chiesi come il loro 'Happy Place'. Crediamo in un modello di leadership incentrata sulle persone e ci impegniamo affinché ogni voce conti davvero. Puntiamo a far sì che ogni membro del team si senta motivato a fare la differenza portando la propria autenticità e unicità sul lavoro e mettendo in pratica politiche mirate a creare un reale equilibrio tra vita e lavoro, o come lo chiamiamo noi, Work-Life Harmony. Dal superamento del divario retributivo di genere alla promozione di una cultura del benessere e dell’innovazione, abbiamo ottenuto molto più di una semplice posizione in classifica: stiamo infatti lavorando per costruire un futuro migliore. Vogliamo avere un impatto duraturo, insieme ai nostri dipendenti e ai nuovi talenti che si uniranno a noi nel tempo». Oltre al riconoscimento odierno, nel 2024 Chiesi è stata inserita nella classifica Top 10 Best Workplaces in Europe™, ed è stata premiata da Fortune all’interno delle classifiche Great Places to Work in Biopharma in the U.S., Best Workplaces for Women™ in Greater China, UK’s Best Workplaces in BioPharma™ e UK’s Best Workplaces for Development™, insieme ad altri riconoscimenti. ****** Fortune World’s Best Workplaces™ Great Place To Work ha selezionato i 25 World’s Best Workplaces raccogliendo e analizzando oltre 7,4 milioni di risposte anonime all’indagine, le quali rappresentano il vissuto di 20 milioni di dipendenti in tutto il mondo in aziende certificate Great Place To Work. Le organizzazioni vengono valutate in base al proprio impegno nel creare ambienti di lavoro eccellenti e avere un impatto positivo sulle persone e comunità in diversi Paesi nel mondo. Le aziende devono essere state inserite in almeno 5 classifiche Best Workplaces tra quelle pubblicate in Asia, Europa, America Latina, Africa, Nord America, o Australia durante il 2023 o all’inizio del 2024, e avere almeno 5.000 dipendenti in tutto il mondo, di cui il 40% al di fuori del Paese in cui hanno la sede principale. Scopri la metodologia completa. Per essere prese in considerazione, tutte le aziende devono utilizzare il Great Place To Work Trust Index™ survey. Per maggiori informazioni sulla classifica Best Workplaces in Europe™, visita il sito https://www.greatplacetowork.nl/en/best-workplaces/europe Gruppo Chiesi Chiesi è un gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca che sviluppa e commercializza soluzioni terapeutiche innovative nel campo della salute respiratoria, delle malattie rare e delle cure specialistiche. Per realizzare la propria missione di migliorare la qualità di vita delle persone, il Gruppo agisce in maniera responsabile non solo verso i pazienti, ma anche per le comunità in cui opera e per l’ambiente. Avendo adottato lo status giuridico di Società Benefit in Italia, negli Stati Uniti e in Francia, l’impegno di Chiesi a creare valore condiviso per la società nel suo complesso è legalmente vincolante, e al centro di ogni decisione aziendale. Come B Corp certificata dal 2019, siamo parte di un movimento globale di aziende che rispettano alti standard di impatto sociale e ambientale. L’azienda ha l’obiettivo di raggiungere Zero Emissioni Nette di gas a effetto serra (GHG) entro il 2035. Chiesi, che vanta oltre 85 anni di esperienza, ha sede a Parma, con 31 filiali commerciali nel mondo, e conta oltre 7.000 collaboratori. Il Centro Ricerche di Parma collabora con altri sei importanti poli di R&S in Francia, Stati Uniti, Canada, Cina, Regno Unito, e Svezia. Per maggiori informazioni, si invita a visitare il sito Web www.chiesi.com
30/09/2024

Il Gruppo Chiesi apre le porte del nuovo Biotech Center of Excellence: un hub internazionale per l’innovazione biofarmaceutica
Presentato a Parma il Biotech Center of Excellence del Gruppo Chiesi per la ricerca e lo sviluppo di farmaci biologici Con un focus sull’innovazione biotecnologica e la sinergia tra l’R&D e la produzione, il Biotech Center of Excellence si concentrerà sullo sviluppo di anticorpi monoclonali, enzimi e altre proteine complesse Il Biotech Center of Excellence è un esempio concreto dell’impegno di Chiesi nello sviluppare terapie innovative che possano rispondere al meglio ai bisogni insoddisfatti dei pazienti e che migliorino la qualità di vita delle persone L’investimento strategico sarà di circa 400 milioni di euro, per contribuire ad accrescere la competitività italiana ed europea a livello internazionale nel settore biofarmaceutico Il Ministro dell’Università e della Ricerca e il Ministro della Salute commentano l’inaugurazione del Biotech Center of Excellence di Chiesi. Parma, 30 settembre 2024 – Chiesi, gruppo biofarmaceutico internazionale focalizzato sulla ricerca, ha inaugurato a Parma il Biotech Center of Excellence, il nuovo polo di eccellenza per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di farmaci biologici. Questo centro avanzato rappresenta una pietra miliare nell’impegno di Chiesi a sviluppare soluzioni terapeutiche per migliorare la qualità di vita di persone che convivono con patologie complesse e malattie rare. Il Biotech Center of Excellence punta sull’innovazione biotecnologica, con particolare attenzione allo sviluppo di anticorpi monoclonali, enzimi e altre proteine complesse. Per il Gruppo Chiesi, l’investimento complessivo ammonta a circa 400 milioni di euro: una cifra che contribuisce ad accrescere la competitività dell’Italia e dell’Europa nel campo delle biotecnologie. Una strategia coerente con le priorità europee evidenziate nel recente rapporto “The future of European competitiveness” presentato da Mario Draghi alla Commissione Europea. In un settore strategico come quello della sanità, l’Europa deve recuperare il gap accumulato nei confronti di Stati Uniti e Cina. Oggi, infatti, assistiamo a una crescente delocalizzazione dello sviluppo di tecnologie d'avanguardia al di fuori dei confini europei. “La strategia di Chiesi è pienamente allineata con le priorità europee: il nostro investimento nella creazione del Biotech Center of Excellence, quindi nel futuro della medicina, contribuisce a rafforzare l’ecosistema biotech nazionale ed europeo, rendendo più competitivi il nostro Paese e il nostro Continente. Solo facendo sistema con le Istituzioni e gli altri stakeholder possiamo garantire ai cittadini europei l’accesso, senza ritardi, a terapie d’avanguardia e garantire l’innovazione biofarmaceutica in Europa” dichiara Alessandro Chiesi, Presidente del Gruppo Chiesi. Dei circa 400 milioni di euro investiti complessivamente, 120 milioni sono destinati alle infrastrutture e 260 milioni verranno spesi nel lungo termine (2023-2030) per materiali, tecnologie innovative, sviluppo di competenze e formazione. Il Biotech Center of Excellence si pone come punto di riferimento nelle biotecnologie ed esempio di un risultato raggiunto grazie a un impegno condiviso tra il Gruppo Chiesi e il Sistema Salute. Quando sarà pienamente operativo, questo polo di eccellenza di Parma impiegherà fino a 200 professionisti altamente specializzati. Le attività tecniche già in corso coinvolgono 60 persone, destinate a diventare oltre 80 entro la fine del 2025. “Per Chiesi, l'innovazione è al centro di tutto ciò che facciamo. L’apertura del nostro nuovo Biotech Center of Excellence rappresenta un significativo passo avanti nel nostro impegno a sviluppare terapie rivoluzionarie che migliorino concretamente la qualità di vita dei pazienti. Questo hub moderno a livello europeo ci permette di accelerare il nostro percorso di trasformazione, verso un futuro rappresentato dalle biotecnologie. Il Biotech Center of Excellence innalzerà le nostre capacità produttive a nuovi livelli e ci permetterà di promuovere collaborazioni per rispondere meglio alle esigenze dei pazienti a livello globale, soprattutto in un’area terapeutica come quella delle malattie rare” spiega Giuseppe Accogli, CEO del Gruppo Chiesi. Il Biotech Center of Excellence è concepito per attrarre investimenti internazionali e creare partnership globali, servendo i mercati di Europa, Nord America (in particolare, gli Stati Uniti), America Latina e Asia. Nonostante l’Italia vanti università che godono di un apprezzamento a livello mondiale, molte delle scoperte scientifiche realizzate nei centri accademici del nostro Paese vengono sviluppate e commercializzate all’estero a causa di una scarsa cooperazione tra il mondo degli atenei e l’industria. Il Biotech Center of Excellence si pone l’obiettivo di rafforzare questa collaborazione, promuovendo partnership tra università e aziende private per garantire che la ricerca non solo venga sviluppata, ma anche commercializzata in Italia. Per il Ministro dell’Università e della Ricerca, on. Anna Maria Bernini, presente a Parma per l’opening, “L'inaugurazione del Biotech Center of Excellence di Chiesi a Parma è un nuovo inizio. E ogni nuovo inizio significa fiducia nel futuro. Questo centro rappresenta un simbolo dell'impegno di Chiesi nello sviluppo di terapie innovative per malattie complesse e rare, ma conferma anche il valore della collaborazione nell’ambito della ricerca, tra soggetti pubblici e privati. L'investimento in biotecnologie avanzate, come lo sviluppo di anticorpi monoclonali e proteine complesse, è fondamentale per migliorare la qualità della vita di molte persone e per rafforzare la posizione dell'Italia come hub di eccellenza scientifica e tecnologica. Questo polo di eccellenza non solo avrà un impatto diretto sulla salute dei pazienti, ma contribuirà anche allo sviluppo economico e tecnologico del nostro Paese”. In Italia, inoltre la resilienza del Sistema Sanitario Nazionale e della sanità è una priorità nell'agenda sociale e politica, con l'obiettivo di una maggiore sostenibilità e autonomia strategica. Poter contare su un settore biofarmaceutico innovativo nel Paese è un prerequisito fondamentale per garantire l'accesso dei pazienti a soluzioni terapeutiche innovative. Rappresentato a Parma dal prof. Francesco Saverio Mennini, Capo Dipartimento della programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del SSN, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha voluto inviare un messaggio per commentare l’apertura del nuovo hub: “Il Biotech Center of Excellence del Gruppo Chiesi, a Parma, rappresenta indubbiamente un esempio concreto della vitalità e della lungimiranza dell’industria farmaceutica italiana. Il nuovo stabilimento, realizzato grazie ad un impegnativo investimento del Gruppo, è la dimostrazione tangibile di quanto sia importante la collaborazione attiva tra ricerca scientifica e produzione industriale per aprire nuove prospettive terapeutiche a tanti pazienti che, insieme alle loro famiglie, si trovano a dover affrontare momenti così difficili come quelli della malattia, soprattutto quando si tratta di malattie rare. Sono convinto che il nuovo stabilimento del Gruppo Chiesi a Parma darà un contributo importantissimo nel fornire risposte efficaci sul piano terapeutico a tanti cittadini in attesa di soluzioni valide ai loro problemi di salute. Questa iniziativa è la prova evidente che la collaborazione tra ricerca scientifica, iniziativa imprenditoriale e sviluppo produttivo è la formula vincente e che l’Italia, con la sua industria farmaceutica, ha le carte in regola per essere protagonista nel campo delle biotecnologie e nei settori tecnologicamente più avanzati della medicina del futuro”. Il cuore pulsante del Biotech Center of Excellence è la sinergia tra R&D e produzione, che migliora la capacità di Chiesi di trasferire senza soluzione di continuità i prodotti della ricerca nella produzione commerciale, rendendo accessibili nuove soluzioni terapeutiche impattanti. La nuova struttura è dedicata, in particolare ma non esclusivamente, a migliorare la capacità produttiva per servire persone che convivono con condizioni rare o ultra-rare. In questo ambito specifico la flessibilità nella produzione di piccole quantità di farmaci su misura rappresenta un vantaggio competitivo. Con una capacità produttiva che va da 250L a 2000L per i processi a monte e la possibilità di produrre in diversi formati, il Biotech Center of Excellence è in grado di gestire volumi sia per produzioni cliniche che su larga scala, coprendo così una vasta gamma di necessità terapeutiche. Il Gruppo Chiesi sfrutta un network internazionale di R&D, grazie alla collaborazione con il Karolinska Institutet. Tramite questa sinergia, un team in Svezia specializzato nello sviluppo di sostanze attive lavora insieme al team di Parma del Gruppo Chiesi focalizzato sullo sviluppo del prodotto farmaceutico. Questa combinazione di competenze globali e locali consente a Chiesi di gestire progetti biotecnologici complessi, mantenendosi all'avanguardia dell'innovazione farmaceutica. Chiesi opera in tre aree terapeutiche: AIR (malattie respiratorie), CARE (cure specialistiche, neonatologia e consumer healthcare) e RARE (malattie rare e ultra-rare), garantendo così un’ampia copertura di esigenze mediche, dalle patologie comuni a quelle meno conosciute