Purpose First: Chiesi pubblica il Bilancio di Sostenibilità 2024
I dati chiave del 2024:
Patients: investiti 829 milioni di euro in Ricerca & Sviluppo; inaugurato il Biotech Center of Excellence di Parma; avviate iniziative per l’Health Equity in 33 Paesi; intensificati gli sforzi per migliorare l’accesso ai trattamenti neonatali nei Paesi a basso reddito.
Planet: pubblicato il Piano di Transizione Climatica, che rafforza l’impegno a raggiungere il traguardo Net Zero entro il 2035; rinnovata la Medaglia Platinum EcoVadis, posizionandosi nel top 1% delle aziende a livello globale; 6 laboratori Chiesi certificati “My Green Lab” al livello più alto.
People: 7.542 collaboratori[1], di cui il 17% nuove assunzioni; riconosciuti tra i 25 migliori luoghi di lavoro al mondo (World’s 25 Best Workplaces™); il volontariato aziendale ha coinvolto il 40% della forza lavoro, con 15.400 ore completate (+53%).
Prosperity: Aggiornato il Codice di Interdipendenza in collaborazione con i fornitori; l’Headquarter di Chiesi ha ottenuto le certificazioni ISO per Anti-corruzione e Sicurezza delle Informazioni.
Parma, 4 giugno 2025 – Chiesi, gruppo biofarmaceutico internazionale focalizzato su R&D, con sede a Parma e 31 filiali in tutto il mondo, ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2024, rinnovando il proprio impegno a lungo termine verso pratiche aziendali responsabili, attraverso investimenti significativi e progressi misurabili in quattro aree di impatto considerate chiave: Patients, Planet, People e Prosperity.
In qualità di Società Benefit e azienda certificata B Corp, Chiesi si impegna a misurare, migliorare e comunicare in modo trasparente il proprio impatto sociale e ambientale. Dal 2017, il Gruppo pubblica volontariamente un Bilancio di Sostenibilità coerente con gli standard del Global Reporting Initiative (GRI), linee guida riconosciute a livello internazionale che garantiscono una rendicontazione credibile e comparabile.
Nel 2019, Chiesi ha ottenuto la certificazione B Corp, a testimonianza di un impegno concreto verso una misurazione rigorosa e un miglioramento continuo delle proprie performance. Nel 2024, il Gruppo ha completato la fase di preparazione in vista del processo di ri-certificazione previsto per il 2025.
Chiesi sottolinea l’importanza di standard di rendicontazione armonizzati e della responsabilità come fattori chiave per il progresso sociale ed economico di lungo periodo. Per questo motivo, il Gruppo sta lavorando in anticipo rispetto ai requisiti della Corporate Sustainability Reporting
[1] Il totale dei collaboratori riportato nel Bilancio di Sostenibilità include le assenze a lungo termine e, perciò, differisce dal totale indicato nel Bilancio Consolidato (7.065 al 31 dicembre 2024), che invece esclude tali assenze. Inoltre, si discosta anche dal totale della forza lavoro menzionato qui (7.542 al 31 dicembre 2024), che comprende i collaboratori esterni (contrattisti della forza vendita e dipendenti ad interim) del Gruppo, ma esclude anch’esso le assenze a lungo termine.
Directive (CSRD) dell’Unione Europea e continua, su base volontaria, a richiedere l’attestazione del proprio Bilancio di Sostenibilità.
Il Gruppo Chiesi sta inoltre rafforzando in modo strategico i processi di raccolta e rendicontazione dei dati, con l’obiettivo di garantire pari rilevanza alle informazioni finanziarie e a quelle di sostenibilità, promuovendo una crescente integrazione e un migliore allineamento tra queste due dimensioni.
Giuseppe Accogli, CEO del Gruppo Chiesi, ha commentato il Bilancio di Sostenibilità 2024:
«Il 2024 è stato un anno di evoluzione per Chiesi. Abbiamo accolto oltre 1.200 nuovi collaboratori, con un incremento netto di 524 posizioni lavorative. Abbiamo riorganizzato alcune aree del Gruppo e aumentato ulteriormente gli investimenti nelle risorse umane e nell’innovazione. Ma, soprattutto, è stato un anno in cui abbiamo riaffermato il nostro purpose: generare un impatto positivo per i pazienti e le comunità che serviamo. Rimanere fedeli a questo obiettivo significa compiere scelte coraggiose — come investire con determinazione in Ricerca & Sviluppo, rafforzare il nostro impegno per la sostenibilità e garantire trasparenza attraverso standard di rendicontazione rigorosi. Abbiamo distribuito l’84% del valore economico generato ai nostri stakeholder: una misura concreta di come l’azienda contribuisca in modo attivo al proprio ecosistema. Al tempo stesso, il restante 16% è stato trattenuto dal Gruppo per essere reinvestito in innovazione e nel benessere delle nostre persone. In Chiesi, il purpose guida ogni nostra azione — e l’impatto che generiamo ne è la conseguenza. Per questo continueremo ad agire con determinazione, a misurare i nostri progressi con trasparenza e a evolvere con la convinzione che un futuro più sano, equo e sostenibile non solo sia possibile, ma sia essenziale per la nostra missione.»
Maria Paola Chiesi, Vicepresidente del Gruppo Chiesi, ha dichiarato:
«In Chiesi, la sostenibilità è il modo in cui facciamo impresa. Guidati dal nostro purpose, creiamo un impatto positivo e duraturo per i pazienti e per le persone, nel rispetto del pianeta. Ogni scelta che compiamo riflette il nostro impegno per cure migliori, per l’innovazione e per l’equità sanitaria. Il Bilancio di Sostenibilità non è solo una testimonianza dei nostri progressi — è una promessa a continuare, a migliorare costantemente e ad agire sempre con coraggio e trasparenza. Stiamo costruendo un futuro in cui fare del bene e ottenere risultati si rafforzano a vicenda, e in cui il progresso si misura dall’impatto concreto che abbiamo sulle vite delle persone.»
Pazienti al Centro: l’Impegno Globale di Chiesi per Innovazione e Cura
Nel 2024, Chiesi ha riaffermato il proprio impegno verso un approccio centrato sul paziente, investendo una cifra record di 829 milioni di euro — pari al 24,3% dei ricavi — in ricerca e sviluppo, consolidando così la propria posizione di prima azienda farmaceutica in Italia per investimenti in R&S. Nel corso dell’anno, Chiesi ha depositato 33 nuove domande di brevetto presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti, contribuendo a un portafoglio globale di oltre 5.500 brevetti — prova concreta dell’attenzione all’innovazione a beneficio dei pazienti in tutto il mondo.
Tra i traguardi più significativi dell’anno, l’apertura del Biotech Center of Excellence di Parma: un nuovo polo integrato di ricerca e produzione. Sostenuto da un investimento previsto di 400 milioni di euro entro il 2030, questo centro è strutturato per velocizzare l’accesso a trattamenti innovativi per i pazienti e a rafforzare la competitività dell’Europa nello scenario biofarmaceutico globale.
Promuovere l’Health Equity — intesa come l’assenza di disparità ingiuste ed evitabili nel campo della salute tra gruppi di popolazione — è una priorità per Chiesi. In linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare l’Obiettivo 3 (Salute e benessere) e l’Obiettivo 10 (Ridurre le disuguaglianze), il Gruppo sostiene oggi iniziative a favore dell’Health Equity in 33 Paesi, grazie a una stretta collaborazione con diversi partner.
Parallelamente, Chiesi ha continuato ad ampliare la presenza globale delle proprie terapie e dei propri prodotti, ottenendo almeno una registrazione in 130 Paesi nel 2024.
Inoltre, il team Global Health di Chiesi, impegnato ad ampliare l’accesso a trattamenti neonatali salvavita nell’Africa subsahariana, ha compiuto significativi progressi nei processi regolatori per l’approvazione dei farmaci in Etiopia, Tanzania e Uganda. Parallelamente, la Fondazione Chiesi — organizzazione non profit indipendente che nel 2025 celebra il suo ventesimo anniversario — prosegue nel suo impegno per migliorare la qualità delle cure nelle aree meno servite. In ambito neonatale, la Fondazione ha ulteriormente sviluppato il modello NEST (Neonatal Essential Survival Technology), attivo in cinque Paesi dell’Africa occidentale, con l’obiettivo di ridurre il tasso di mortalità neonatale. Nel campo della salute respiratoria, il progetto GASP (Global Access to Sustainable Pulmonology) ha sostenuto la diagnosi e la gestione delle malattie respiratorie croniche in Guyana, Nepal e Perù.
Questi programmi rappresentano una testimonianza concreta dell’impegno più ampio del Gruppo per promuovere un’assistenza sanitaria equa — non solo attraverso l’innovazione, ma anche tramite azioni tangibili sul campo.
Un Piano per il Pianeta: un anno di traguardi ambientali per Chiesi
Nel 2024, Chiesi ha compiuto un passo decisivo nel proprio percorso verso l’obiettivo Net-Zero (azzeramento delle emissioni nette di gas serra) entro il 2035, pubblicando il suo primo Piano di Transizione Climatica. Il documento definisce un modello di governance strutturato per affrontare il cambiamento climatico, illustrando le strategie di riduzione delle emissioni per gli Scope 1, 2 e 3, insieme alla pianificazione finanziaria, alla gestione dei rischi e a metriche di performance trasparenti. Nello stesso anno, gli obiettivi Net-Zero del Gruppo hanno ottenuto la validazione ufficiale da parte della Science Based Targets initiative (SBTi), a conferma dell’impegno di Chiesi per un’azione climatica credibile e basata su dati scientifici. Nel 2025, Chiesi pubblicherà una versione aggiornata del Piano di Transizione Climatica, rafforzando ulteriormente la propria roadmap verso l’obiettivo Net-Zero.
Sono già stati compiuti progressi significativi. Rispetto all’anno di riferimento 2019, nel 2024 le emissioni Scope 1 sono diminuite del 27%, principalmente grazie alla riduzione della flotta aziendale, alla diminuzione di alcuni gas propellenti e delle emissioni da impianti fissi. Le emissioni Scope 2, market-based, si sono ridotte del 97%, grazie all’acquisto di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. In particolare, il 99% dell’elettricità utilizzata nei siti Chiesi a livello globale proviene oggi da fonti rinnovabili, mentre in Italia il 100% dell’energia elettrica acquistata è fornita tramite un contratto di lungo termine (Power Purchase Agreement – PPA) con un impianto fotovoltaico.
Gli sforzi per migliorare l’efficienza energetica hanno prodotto risultati concreti: nel 2024, il consumo energetico totale del Gruppo è diminuito del 2% rispetto all’anno precedente. Parallelamente, la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili è salita al 46%, rispetto al 42% registrato nel 2023.
Il Gruppo sta inoltre compiendo progressi significativi sul fronte della mobilità sostenibile: alla fine del 2024, circa il 31% della flotta aziendale era costituito da veicoli elettrici e ibridi, in linea con l’obiettivo di ridurre del 90% le emissioni legate alla flotta entro il 2030.
Per quanto riguarda le emissioni Scope 3, queste sono aumentate negli ultimi cinque anni, principalmente a causa della crescita nella voce relativa ai prodotti venduti, legata all’aumento delle vendite di inalatori predosati (metered-dose inhalers). Tuttavia, il Gruppo ha registrato progressi in termini di intensità emissiva: rapportando le emissioni di gas serra ai ricavi, l’intensità emissiva di Chiesi (tonnellate di CO₂eq per milione di euro di fatturato) è diminuita di circa il 7,5% tra il 2023 e il 2024.
L’innovazione gioca un ruolo cruciale nella strategia ambientale di Chiesi. Uno dei progetti cardine è lo sviluppo di una nuova generazione di inalatori a ridotto impatto carbonico. Grazie a un investimento di oltre 350 milioni di euro, il propellente attualmente utilizzato negli inalatori pressurizzati a dosaggio predeterminato (pressurized Metered-Dose Inhalers, pMDI) sarà sostituito da un’alternativa con un potenziale di riscaldamento globale significativamente inferiore, in grado di ridurre l’impronta carbonica dell’inalatore fino al 90%. Con il passaggio a dispositivi a basso impatto ambientale, pur continuando a supportare la tecnologia degli inalatori a polvere secca (DPI), Chiesi offrirà ai pazienti un’ampia gamma di opzioni terapeutiche personalizzate in base alle loro esigenze.
Oltre all’innovazione di prodotto, Chiesi sta innalzando gli standard ambientali lungo l’intera catena del valore. Nel 2024, in collaborazione con i fornitori, il Gruppo ha aggiornato il proprio Codice di Interdipendenza, un documento guida che promuove approvvigionamenti responsabili e standard ambientali e sociali più elevati tra i partner della filiera. Oggi, circa il 70% della spesa strategica annua di Chiesi è effettuato con fornitori che hanno sottoscritto il Codice. Inoltre, il Gruppo ha migliorato la sua valutazione di sostenibilità EcoVadis, confermando la Medaglia Platinum e posizionandosi nel top 1% delle aziende valutate a livello globale per le performance registrate in Ambiente, Etica, Diritti Umani e Approvvigionamenti.
La sostenibilità ambientale coinvolge anche la ricerca scientifica di Chiesi. In collaborazione con My Green Lab, il principale standard globale per pratiche sostenibili nei laboratori, sei laboratori del Gruppo hanno ottenuto la certificazione Green, il massimo livello riconosciuto. Si prevede anche almeno altri quattro laboratori possano ottenere questa certificazione nel 2025.
Dove le persone prosperano: dall’equilibrio di genere al volontariato globale
Nel 2024, il Gruppo Chiesi ha rafforzato la sua crescita come organizzazione globale, arrivando a contare 7.542 collaboratori, con un aumento netto di 524 unità rispetto all’anno precedente. La forza lavoro è ben bilanciata: le donne rappresentano il 57% del totale e il 58% delle nuove assunzioni. Da segnalare che il 27% delle nuove assunzioni ha riguardato giovani under 30, a testimonianza dell’impegno di Chiesi nell’attrarre talenti giovani e preparare la forza lavoro per il futuro.
Nel corso dell’anno, Chiesi ha raggiunto un importante riconoscimento: è stata inserita tra le 25 migliori aziende al mondo in cui lavorare (World’s 25 Best Workplaces™) da Great Place To Work® e Fortune. Prima azienda italiana a ottenere questo premio, il riconoscimento sottolinea l’impegno costante del Gruppo per un ambiente lavorativo equo, inclusivo e di supporto.
Il progresso della parità di genere è rimasto un punto focale nel 2024, con avanzamenti su due fronti: parità salariale ed eguali opportunità di carriera. Chiesi ha raggiunto per la prima volta la parità salariale di genere nel 2022 e continua a monitorare e gestire il divario salariale non giustificato, che al 2024 resta sotto l’1% e non risulta statisticamente significativo. Sono stati inoltre compiuti progressi verso una rappresentanza di genere più equilibrata nei ruoli di leadership. Il Gruppo ha raggiunto la parità di genere a livello di middle management e si impegna a estendere questo equilibrio a tutti i ruoli di senior leadership entro il 2028.
Oltre al contesto lavorativo, Chiesi ha rafforzato in modo significativo i propri investimenti in iniziative a impatto sociale. Nel 2024, il Gruppo ha destinato 29,7 milioni di euro a favore delle comunità locali, dei pazienti e della ricerca scientifica, includendo la donazione di oltre 80.500 unità di farmaci Chiesi, per un valore complessivo pari a 9,9 milioni di euro[1].
Anche il volontariato aziendale ha registrato una crescita rilevante. Durante l’anno sono state conteggiate 15.368 ore di volontariato, con un incremento del 53% rispetto al 2023. Il 40% dei collaboratori Chiesi ha partecipato attivamente a iniziative di servizio alla comunità.
Prosperità con uno scopo: il modello Chiesi per un impatto sostenibile
In Chiesi, Prosperity si traduce nella creazione di valore a lungo termine per pazienti, persone, comunità e pianeta. Ispirato al principio “Do Good, Do Well, Repeat”, il Gruppo adotta un approccio di valore condiviso (Shared Value) al business: sviluppando soluzioni che generano un impatto sociale e ambientale positivo (Do Good), Chiesi promuove una crescita sostenibile (Do Well), reinvestendo le risorse per alimentare ulteriore innovazione e impatto (Repeat).
Questo impegno si traduce in un modello di governance basato su etica, trasparenza e responsabilità, che assicura il pieno allineamento delle azioni aziendali agli obiettivi di beneficio comune e ai valori fondanti del Gruppo. Nel 2024, Chiesi ha aggiornato il proprio Codice di Condotta, riflettendo l’evoluzione dell’organizzazione e il suo continuo impegno per i diritti umani e per pratiche aziendali sostenibili — in linea con lo status di Società Benefit riconosciuto in Italia, Stati Uniti, Francia e Colombia.
L’Headquarter di Chiesi ha inoltre rafforzato la propria integrità organizzativa e resilienza operativa, ottenendo due certificazioni ISO di rilievo: quella per il Sistema di Gestione Anticorruzione e quella per il Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni. Questi traguardi rappresentano un’ulteriore conferma dell’impegno del Gruppo verso una gestione responsabile e orientata all’eccellenza.
Per ulteriori approfondimenti, il testo integrale del Bilancio di Sostenibilità 2024 è consultabile al seguente link: www.chiesi.com.
Gruppo Chiesi
Chiesi è un gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca che sviluppa e commercializza soluzioni terapeutiche innovative nel campo della salute respiratoria, delle malattie rare e delle cure specialistiche.
Per realizzare la propria missione di migliorare la qualità di vita delle persone, il Gruppo agisce in maniera responsabile non solo verso i pazienti, ma anche per le comunità in cui opera e per l’ambiente. Avendo adottato lo status giuridico di Società Benefit in Italia, negli Stati Uniti e in Francia, l’impegno di Chiesi a creare valore condiviso per la società nel suo complesso è legalmente vincolante, e al centro di ogni decisione aziendale. Come B Corp certificata dal 2019, Chiesi è parte di un movimento globale di aziende che rispettano alti standard di impatto sociale e ambientale. L’azienda ha l’obiettivo di raggiungere Zero Emissioni Nette di gas a effetto serra (GHG) entro il 2035.
Chiesi, che vanta 90 anni di esperienza, ha sede a Parma, con 31 filiali commerciali nel mondo, e conta oltre 7.500 collaboratori. Il Centro Ricerche di Parma collabora con altri sei importanti poli di R&S in Francia, Stati Uniti, Canada, Cina, Regno Unito, e Svezia.
Per maggiori informazioni: www.chiesi.com.
Press Info:
Laura Vergani, Senior Vice President, Global Communications & Public Affairs: mediarelations@chiesi.com
Michela Lijoi, Global External Communications Sr. Manager: mobile +39 328.6353044, e-mail: m.lijoi@chiesi.com
Davide Paterlini, Global External Communications Sr. Manager: mobile +39 345.7983132, e-mail: d.paterlini@chiesi.com
[1] L’importo della donazione è calcolato sulla base del prezzo medio di mercato annuale del prodotto donato. Questo valore rappresenta la stima più accurata del costo che il cliente avrebbe sostenuto per l’acquisto sul mercato, e pertanto può differire dal costo standard del prodotto riportato nel bilancio del Gruppo.